Anno nuovo, vita Cus seminuova. Ripartenza agonistica così così per le squadre di punta in serie C di Grandese e Ribon che sabato, entrambe tra le mura amiche dell’Arsenale, completeranno i rispettivi gironi d’andata, prima della sosta.
Nell’ultimo turno capitan Brunetta e socie, sempre alle prese con importanti defezioni, nella difficile trasferta di San Stino contro il Lama, attualmente terza forza del girone, strappano un meritato punto che muove comunque la classifica. Le lagunari vengono piegate di misura nel finale di un appassionante tie break per 12 a 15, specchio di un incontro combattuto ed equilibrato, che ha visto la perfetta alternanza di supremazia in campo dei due sestetti. Ospite nel prossimo turno sarà la temibile Arcella Padova.
Nettamente più bruciante la sconfitta dei lagunari Cus, autori a Schio di una prova incolore, al di sotto delle proprie possibilità, che allunga la striscia negativa giunta a 5 stop di fila, mettendo così a rischio quanto di buono raccolto in avvio di torneo. Andamento senza storia e risultato severo che punisce una giornata abulica, costellata da troppi errori e incertezze a cominciare dalla fase di ricezione. Riscatto obbligato a Castello contro il Calzedonia Bussolengo.
Questo, infine, il quadro dei risultati delle altre formazioni Cus: una vittoria e una sconfitta, nell’arco di nemmeno 24 ore, per la Terza Divisione di coach Roccabella, impegnata in ben due trasferte che hanno inaugurato il girone. Splendida prestazione delle ragazze dell’Under18 di capitan-mvp Ongaro, andate ad espugnare il campo di Marina di Venezia. Resa onorevole davanti all’Imocosandonà per l’Under14 di Zanotto che ha costretto le avversarie a cedere il secondo set di tutto il torneo! Sotto tono, invece, l’Under13 di Cedolini, che sul proprio terreno si è fatta battere dal Terraglio.
