L’impresa più importante, nello scorso fine settimana pallamanistico del C.U.S. Venezia, è stata appannaggio del Serenissimo Svago Under 17, passato nettamente (24-18) sul difficile campo del Paese, rimanendo così in corsa per il secondo posto, che potrebbe valere l’ammissione alla finale nazionale del campionato. Di converso, sono ormai fuori gioco i trevigiani, incappati in una giornata no; qui, però, iniziano i meriti dei biancogranata che, consapevoli di una panchina corta (si protrae l’assenza dei gemelli Vio a causa di problemi fisici, che limitano anche Danesin e Giacomazzi), sono stati autori di un prova caratterizzata da grande maturità agonistica: difesa attenta e gioco rallentato in attacco per concludere a colpo sicuro grazie ad un maggior tasso tecnico. Il risultato non è mai stato in discussione (p.t. 14-9), sebbene i padroni di casa abbiano provato ad insidiare i lagunari nei minuti finali, creando qualche apprensione grazie ad una doppia marcatura ad uomo su Bozzato e Missinato. Senza scomporsi, i ragazzi di mister Ervigi sono però riusciti a contenere la rimonta trevigiana, piazzando nel finale i goal del decisivo ko.
Molto significativa è anche la vittoria del CM Plast C.U.S. Venezia, in serie B, sul campo veronese del Vigasio, ora nel mirino dei lagunari per un terzo posto platonico, quanto importante per il morale e le prospettive della squadra di mister Morandin. Il successo lagunare è stato rocambolesco, complice un atteggiamento di sufficienza dei padroni di casa, pagato a caro prezzo con tanto di beffa finale. Dopo un primo tempo equilibrato (16-14), i veronesi erano in vantaggio 25-18 a 10’ dal termine; qui, un errore di valutazione agonistica ha cambiato l’inerzia della partita, permettendo ai lagunari di piazzare un parziale di 9-2 fino a raggiungere il pareggio sul 27 pari. Sull’ultima azione, l’arbitro ha fischiato un tiro franco dai 9 metri per i biancogranata e Filippo Rosan ha realizzato, a tempo scaduto, la rete della vittoria, che rimarrà indelebile nei ricordi della sua ancor giovane carriera sportiva. E’ stata l’apoteosi per una vittoria, che ormai sembrava irraggiungibile, anche se le squadre cussine stanno dimostrando, in questo campionato, una certa propensione alle rimonte “impossibili”.
Tutto secondo copione, infine, per l’Optimo Consilio C.U.S. Venezia Under 15, che la liquidato (32-25) l’insidioso Jolly Campoformido, rimasto a ruota per tutto l’incontro, anche se i biancogranata hanno sempre dato l’impressione di poter schiacciare l’acceleratore alla bisogna. A differenza di tante, altre partite, mister Varponi ha limitato il turn-over della panchina, temendo un colpo di coda degli ospiti, ma più probabilmente per testare il “settebello” in vista della final four del 28 Aprile. Le risposte sono arrivate non solamente dai soliti “moschettieri”, ma anche dal resto della squadra, la cui prestazione sarà determinante nella partita contro il Torri, considerando la prevedibile, asfissiante marcatura, cui saranno sottoposti i “gioielli” biancogranata. A mister Varponi, il compito di estrarre l’ennesimo coniglio dal cilindro!