CELEBRATI I 70 ANNI DEL C.U.S. VENEZIA
LA CONSAPEVOLEZZA DELL’IMPORTANTE RUOLO SOCIALE PER LA CITTA’
70 anni di corsa: è questo lo spirito del C.U.S. Venezia alla cui celebrazione, nell’aula magna I.U.A.V, era presente anche Gabriella Dorio, atleta olimpionica sui 1500 metri e che ha ricordato il vento fra i capelli nei meeting a Sant’Elena, di cui il presidente cussino, Massimo Zanotto, non ha mancato occasione per chiederne il ripristino della pista, già palcoscenico di sfide ai massimi livelli.
Al “compleanno” del C.U.S. Venezia erano presenti, accanto a dirigenti ed allenatori di ieri e di oggi, “testimonial” che hanno celebrato il ruolo svolto dalla società nelle federazioni, cui è affiliata: la pluricampionessa europea di judo, Laura Di Toma; il vicepresidente della federazione di pallamano, Gianni Cenzi; Il presidente regionale della federazione di pallavolo, Roberto Maso.
C’è stato naturalmente spazio per i tanti titoli universitari conquistati, con un po’ di nostalgia per le gesta delle sezioni agonistiche “scomparse” (basket e rugby), le cui rappresentative sono oggi solo presenti ai Campionati Nazionali Universitari; per converso, è stata salutata con gioia la recente nascita della sezione sci, grazie anche alla positiva collaborazione con la federazione.
Nel corso della cerimonia si è anche proceduto alla consegna delle borse di studio “Bravi nello studio, bravi nello sport” e del premio “Sport e Cultura” attribuito alla memoria del giornalista, Luca Miani.
Sono stati il Magnifico Rettore di Ca’ Foscari, Michele Bugliesi ed il Delegato IUAV, Stefano Munarin, a ricordare, in apertura, l’importanza per la città di investire in cultura e sport, dando una prospettiva soprattutto ai giovani. Presente anche l’assessore comunale, Paolo Romor, è toccato, infine, a Massimo Zanotto tracciare ruolo e futuro del C.U.S. Venezia: costante attenzione al mondo universitario, ma apertura alle istanze dell’intera cittadinanza per essere tassello importante nella voglia di rilancio di una comunità.
