C’è voluto un tempo intero per “mettere in riga” i reali valori in campo perché, come previsto, il derby a Mirano contro l’Arcobaleno Oriago è stata partita vera. La società rivierasca, approdata in serie A/1, è lontana anni luce dall’esperienza, comunque importante, di mera promozione sportiva, rappresentata per molto tempo; oggi “sforna” squadre, che al divertimento abbinano capacità tecniche interessanti. Così è stato anche contro l’Idrobase C.U.S. Venezia Under 15, costretto ad inseguire per quasi tutto il primo tempo (p.t. 17-18). In questo frangente, i biancogranata, pur penalizzati da una difesa “di burro”, hanno dimostrato maturità agonistica, evitando di scomporsi, ma continuando a macinare un redditizio e talvolta spettacolare gioco d’attacco. Il riposo è stato foriero di buoni consigli da parte di mister Varponi e la squadra è rientrata in campo con ben altra determinazione, raggiungendo il pareggio e poi scavando un solco con gli avversari fino al 35 -27 finale. La vittoria sancisce l’ingresso alle final four del campionato, verso le quali, però, ci sarà da giocare l’attesissima rivincita con il Malo. Al proposito, contro l’Oriago, i cussini hanno probabilmente scontato una certa disabitudine ad affrontare avversari di livello; le larghe vittorie di molte partite, utili a far giocare l’intera panchina, non aiutano però la tensione agonistica; se ne dovrà tenere conto perché, contro il Malo, un calo di concentrazione sarà difficilmente rimediabile.
C’è voluto un tempo intero per “mettere in riga” i reali valori in campo perché, come previsto, il derby a Mirano contro l’Arcobaleno Oriago è stata partita vera. La società rivierasca, approdata in serie A/1, è lontana anni luce dall’esperienza, comunque importante, di mera promozione sportiva, rappresentata per molto tempo; oggi “sforna” squadre, che al divertimento abbinano capacità tecniche interessanti. Così è stato anche contro l’Idrobase C.U.S. Venezia Under 15, costretto ad inseguire per quasi tutto il primo tempo (p.t. 17-18). In questo frangente, i biancogranata, pur penalizzati da una difesa “di burro”, hanno dimostrato maturità agonistica, evitando di scomporsi, ma continuando a macinare un redditizio e talvolta spettacolare gioco d’attacco. Il riposo è stato foriero di buoni consigli da parte di mister Varponi e la squadra è rientrata in campo con ben altra determinazione, raggiungendo il pareggio e poi scavando un solco con gli avversari fino al 35 -27 finale. La vittoria sancisce l’ingresso alle final four del campionato, verso le quali, però, ci sarà da giocare l’attesissima rivincita con il Malo. Al proposito, contro l’Oriago, i cussini hanno probabilmente scontato una certa disabitudine ad affrontare avversari di livello; le larghe vittorie di molte partite, utili a far giocare l’intera panchina, non aiutano però la tensione agonistica; se ne dovrà tenere conto perché, contro il Malo, un calo di concentrazione sarà difficilmente rimediabile.