Seppur non premiata da un risultato finale, fin troppo severo (33-40), la prestazione degli Under 17 C.U.S. Venezia contro i parietà del Trieste è stata decisamente confortante, anzi i lagunari hanno “condotto le danze” per quasi tutto il primo tempo (risultato: 19-19), dimostrando un gioco più organizzato. La differenza, più che la tecnica individuale, l’ha fatta, come all’andata, la tenuta psicofisica, la cui carenza si sostanzia nell’imprecisione di passaggi e tiri, in una difesa arruffona e mal disposta, in mancanza di lucidità nelle fasi di attacco. La parabola discendente, iniziata alla fine della prima frazione, è proseguita all’inizio della ripresa, permettendo agli ospiti di scavare, in pochi minuti di “apnea biancogranata”, un divario rimasto poi immutato fino al termine. Nonostante la sconfitta contro la squadra giuliana, i lagunari possono continuare a sperare nel campionato veneto anche se pure il Paese, all’andata, si dimostrò superiore nella costanza di rendimento. Ciò fa ritenere che da qui alla rivincita casalinga del 25 Febbraio contro i trevigiani, l’imperativo di mister Ervigi sarà: preparazione atletica! Nel resto è stato fatto molto e bene: il gioco c’è ed anche individualmente è evidente la crescita; ora servono cuore, gambe e braccio!
